Nel mondo, un adulto su quattro non fa attività fisica e, tra gli adolescenti, è inattivo fisicamente oltre l’80% dei ragazzi. Fare anche poca attività fisica può però ridurre sensibilmente il rischio di morte prematura per molte malattie come quelle cardiovascolari, il cancro e il diabete. La sedentarietà può portare ad un aumento dal 20 al 30% della mortalità.
A lanciare questo allarme è l’Oms che ricorda l’obiettivo pianificato a livello mondiale: portare almeno un 10% dei sedentari a effettuare esercizio fisico entro il 2025. Per farlo servono politiche incentivanti volte ad aiutare e agevolare la popolazione a svolgere un’attività fisica pianificata, strutturata e ripetitiva, che mira a migliorare o mantener uno o più componenti della forma fisica.
Gran parte dei medici italiani consigliano di accostare allo sport una sana alimentazione. Quanti sono i professionisti della salute a cui rivolgersi? In Italia ci sono 14.751 biologi nutrizionisti e 3.123 dietisti, dati che PKE ha in Atlante Sanità, la banca dati che conta oltre 1,3 milioni di anagrafiche.
Fonte: Quotidiano Sanità